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Proprio come l’America ha visto la British Invasion con gruppi come The Beatles e The Rolling Stones negli anni ’60, il K-Pop sta usando la stessa formula e la prende a livello globale. Anche se non hai mai sentito la musica contagiosa che esce dalla Corea del Sud, hai sentito il nome BTS – e prima che tutto finisca, BLACKPINK sarà anche un nome familiare. Dal loro debutto nel 2016, i membri della band Jisoo, Jennie, Rosé e Lisa hanno battuto numerosi record e hanno collaborato con artisti del settore come Cardi B, Lady Gaga e Selena Gomez.
Ma essere un gruppo K-Pop di sole ragazze ben oliato (e commercializzato) non avviene dall’oggi al domani. Ci vogliono anni di formazione rigorosa con YG Entertainment incentrato sul laser su una cosa: creare il gruppo perfetto. Al momento della stesura di questo articolo, tutto il duro lavoro e la formazione sono stati ripagati per le donne in BLACKPINK.
Tutti i membri hanno le loro storie uniche, ma come ha fatto una bambina nata ad Auckland, in Nuova Zelanda, con una voce angelica a diventare una delle più grandi star del K-Pop? Ecco come il Rosé dei BLACKPINK si è trasformato da cantante di coro di chiesa a sensazionale K-Pop.
Rosé ha dovuto lasciare l’Australia per diventare una star e suo padre ha aiutato
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Nata ad Auckland, Nuova Zelanda, Rosé dei BLACKPINK (il cui vero nome è Park Chae Young) è cresciuta in Australia e ha frequentato il Canterbury Girls ‘Secondary College, dove era una cheerleader e cantava nel coro della sua chiesa (via South China Morning Post). Sapeva di avere talento, ma non avrebbe mai immaginato che avrebbe avuto successo in Australia.
“Ho sempre suonato musica per più come hobby”, ha detto Rosé Il Sydney Morning Herald nel 2017. “In Australia, non pensavo che ci fossero molte possibilità per me di diventare un cantante, specialmente di diventare una star del K-pop … Vivevo così lontano dal paese che non è mai successo a me come una possibilità. ” Rosé ha studiato legge a scuola, fino a quando suo padre, che ha compreso la passione di sua figlia per la musica, l’ha portata dal suo “quartiere rurale” a un’audizione per la società di media sudcoreana YG Entertainment a Melbourne nel 2012, per Korea Boo. “Sono rimasta a casa a suonare il piano o la chitarra e cantare”, ha detto. “Mio padre ha notato che mi piace la musica, quindi mi ha portato a un’audizione.”
Due mesi dopo l’audizione, un’adolescente Rosé era su un aereo per la Corea del Sud per iniziare la sua formazione con YG Entertainment. Poi è iniziato il vero lavoro …
Rosé delle BLACKPINK nel suo tempo con YG Entertainment
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Il Rosé delle BLACKPINK è atterrato in Corea del Sud all’età di 16 anni e ha trascorso i quattro anni successivi ad allenarsi presso YG Entertainment. Secondo Il Sydney Morning Herald, ha preso lezioni di canto, danza e chitarra. Ha anche dovuto imparare il giapponese e il coreano poiché l’inglese era la sua prima lingua. Anche le sue e-mail sono state “controllate” dall’azienda.
Rosé ha affermato che una volta al mese lei e gli altri membri dei BLACKPINK avrebbero dovuto esibirsi di fronte al fondatore della YG Entertainment, Yang Hyun-Suk (che si chiama “YG”). “Facevamo questi test alla fine di ogni mese con YG e preparavamo un’esibizione di danza e canto come gruppo e individualmente”, ha detto sulla sua esperienza. “Venire a YG Entertainment come tirocinante è stato uno dei periodi più impegnativi ma anche più cambianti della mia vita”. Il tempo trascorso in Corea del Sud le ha lasciato nostalgia dell’Australia, dove sperava di tornare. “Sto solo sognando che un giorno potrò tornare nella mia città natale e esibirmi per tutti”, ha spiegato Rosé.
Durante un’intervista del 2019 con Tabellone, è stato rivelato che le future star delle BLACKPINK si allenavano rigorosamente “12 ore al giorno, sette giorni alla settimana” e il ritmo a volte era troppo per Rosé. “Chiamerei i miei genitori piangendo”, ha ammesso. “Ma per quanto sia stato difficile per me far fronte a tutto questo, mi ha reso più affamato.”
Rosé dei BLACKPINK ringrazia Lady Gaga per aver influenzato la sua carriera
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Nella primavera del 2020, Lady Gaga e BLACKPINK hanno pubblicato “Sour Candy” come parte dell’album dei Mother Monster, Chromatica. Parlando con la televisione giapponese TVGroove, Gaga ha detto che voleva collaborare con il gruppo per “celebrarle” come “donne potenti” (come tradotto da Rolling Stone). “Ero entusiasta di sentirli interpretare la canzone in coreano, e dissi loro che la parte era così creativa e divertente”, ha spiegato Gaga, prima di scherzare dicendo che era “orgogliosa di essere il quinto membro” del gruppo.
I membri dei BLACKPINK hanno anche discusso del loro lavoro con Lady Gaga durante un’intervista con Tabellone, durante il quale Rosé ha accreditato la carriera della megastar “Bad Romance” come fonte di ispirazione per un percorso tutto suo. “Sono cresciuto ascoltando Lady Gaga alla radio [and] ascoltavo le sue canzoni mentre andavo a scuola e tornavo “, ha detto.” Penso di essere stata fortemente influenzata dalla cultura pop che stava creando in quel momento, che era [about never being] paura di uscire dai confini e di esprimerti al meglio “.
Per quanto riguarda l’apparizione del gruppo in “Sour Candy”, Lady Gaga si è assicurata che lei e le ragazze dei BLACKPINK formassero una connessione durante la collaborazione, secondo Rosé: “Ci ha chiamato solo per esprimere il suo cuore per spiegare l’intera canzone per noi.”
Rosé afferma che i diversi background delle BLACKPINK sono fondamentali per il loro successo
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Per promuovere il loro documentario Netflix di ottobre 2020, BLACKPINK: Illumina il cielo, hanno parlato con i membri del popolare gruppo K-Pop Persone del loro legame, fondamentale per il loro successo. Si riferiscono a se stesse come “sorelle” e Rosé ha detto che le loro differenze culturali sono ciò che rende unico il gruppo. “[Our] background diversi sono un fattore importante perché ogni membro mette il loro piccolo gusto che rende BLACKPINK “, ha spiegato.” Impariamo sempre gli uni dagli altri e siamo una grande squadra “.
Nonostante fossero estranei quando si sono incontrati, Rosé ha detto che la band “è diventata qualcosa che non sapevamo nemmeno fosse possibile” nel trailer del doc. Era anche entusiasta che i loro fan lo vedessero. “Avere le telecamere non è qualcosa a cui siamo molto abituati”, ha continuato Rosé Persone, “ma siamo stati molto felici di poter condividere questo punto della nostra carriera perché sappiamo che i nostri fan non vedono l’ora di vedere quella parte di noi”.
Continuando ad ammettere che “abbiamo sempre sognato che le persone ascoltassero la nostra musica in questo modo”, ha detto Rosé all’outlet, “Siamo solo quattro ragazze dalla Corea ed è incredibile quanto supporto ci stiano dando. Quando ci andremmo. in tutte queste diverse regioni in tour, avere persone che cantano le nostre canzoni in coreano è fantastico. Tutte queste diverse parti del mondo ci stanno dando amore, e ne siamo molto grati “.
