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Il presidente Joseph Biden ha annunciato che non cercherà la nomination del Partito Democratico per le elezioni presidenziali del 2024, cosa che un presidente in carica non ha fatto dai tempi del presidente Lyndon Banes Johnson nel 1968. Il presidente era stato al centro di critiche per la sua acutezza mentale e la sua capacità di comunicare con gli elettori in seguito a una serie di preoccupanti esibizioni televisive, che lo hanno visto inciampare in un dibattito con l’ex presidente Donald Trump, nonché una conferenza stampa fortemente diffamata in cui Biden ha ricevuto numerose domande mirate sulla sua decisione di continuare la sua campagna.
Con l’avvicinarsi della Convention Nazionale Democratica, il Presidente Biden ha appoggiato la vicepresidente Kamala Harris, definendo la nomina della sua vicepresidente come “la decisione migliore”. [he has] fatto” in una dichiarazione su X (precedentemente noto come Twitter). La vicepresidente Harris ha ringraziato Biden per il suo servizio e ha detto di essere “onorata” di avere l’appoggio del presidente.
La notizia storica ha scatenato onde d’urto sui social media. Come sempre quando la storia accade online, ci sono state molte battute, così come il sostegno ad Harris da parte di alcuni dei più accaniti sostenitori di Biden. Ecco le reazioni al monumentale annuncio del presidente Biden.
I social media hanno già le battute
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Mentre molti si chiedono cosa farà il Partito Democratico, il comico ed ex corrispondente del “Daily Show” Roy Wood Jr. è giustamente preoccupato per le conseguenze che ciò avrà sulla situazione del merchandising durante e intorno alla prossima Convention Nazionale Democratica.
“L’addetto al merchandising del DNC, che aveva già stampato le magliette con la scritta ‘IM RIDING WIT BIDEN’ per la convention”, ha scritto Wood su X (ex Twitter), sottotitolando il famoso meme di un dipendente esausto di Popeye.
La battuta di Wood mette in luce una verità molto concreta della situazione, ovvero che il Partito Democratico è pronto a fare una rapida correzione di rotta dopo mesi di campagna di rielezione di Biden, che ha visto solo l’opposizione primaria di personaggi marginali come Dean Phillips, Marianne Williamson e Jason Palmer. Il Partito Democratico avrà solo circa un mese per raggiungere un consenso su un biglietto, che verrà nominato alla prossima convention a Chicago, IL’s United Center tra il 19 e il 22 agosto.
A complicare ulteriormente la situazione, Biden ha annunciato che si sarebbe ritirato dalla corsa in occasione del National Ice Cream Day, come sottolineato dal comico Ely Kreimendahl. Biden è notoriamente un fan del gelato, spesso scattando foto dell’ex senatore del Delaware mentre mangia coni gelato come parte del suo marchio.
La reazione dei Clinton
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Nonostante l’ex Segretario di Stato Hilary Clinton abbia ribadito con fermezza che il Partito Democratico avrebbe dovuto sostenere Biden nei giorni precedenti l’annuncio, l’ex Presidente Bill Clinton ha pubblicato una dichiarazione su X (ex Twitter) in cui ringraziava Biden per il suo servizio al Paese, affermando che lui e l’ex Segretario Clinton sostengono anche l’appoggio di Biden alla vicepresidente Harris per la nomina.
“Il presidente Biden ha coronato una straordinaria carriera di servizio con una presidenza che ha sollevato l’America da una pandemia, creato milioni di nuovi posti di lavoro, ricostruito un’economia malconcia, rafforzato la nostra democrazia e ripristinato la nostra posizione nel mondo”, ha scritto il 42° presidente. Il presidente Clinton ha continuato ringraziando Biden per il suo lavoro negli ultimi quattro anni nel ripristinare la civiltà. Il presidente e il segretario Clinton hanno affermato di “sostenere pienamente” l’approvazione di Biden per Harris, ribadendo la necessità di combattere la minaccia di una possibile presidenza Trump. Negli ultimi giorni, l’ex segretario Clinton è stata una convinta sostenitrice del sostegno del Partito Democratico alla nomina di Biden, ma da allora ha condiviso la dichiarazione del presidente Clinton, consolidando ulteriormente il suo sostegno al vicepresidente Harris.
“Il futuro dell’America dipende da questo”, scrisse il presidente Clinton in merito agli sforzi per eleggere il vicepresidente Harris.
È una testimonianza dell’amore di Joe Biden per il suo Paese
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Uno che, a quanto si dice, è stato critico nei confronti della capacità del presidente Biden di sconfiggere l’ex presidente Trump e il senatore JD Vance a novembre è il 44° presidente Barack Obama, sotto il quale Biden è stato vicepresidente per 8 anni. Tuttavia, il presidente Obama ha avuto solo parole gentili per il suo ex vicepresidente, ringraziando Biden per la sua grazia nel dimettersi, così come per la sua leadership negli ultimi quattro anni.
“Joe Biden è stato uno dei presidenti americani più influenti, nonché un caro amico e partner per me”, ha scritto il presidente Obama su Medium in una lunga risposta alla decisione di Biden. Proprio come i Clinton, Obama ha elogiato la leadership di Biden durante la pandemia di COVID-19, nonché i suoi successi legislativi. “So che non avrebbe preso questa decisione se non avesse creduto che fosse giusta per l’America. È una testimonianza dell’amore di Joe Biden per il suo Paese, e un esempio storico di un autentico servitore pubblico che ancora una volta ha messo gli interessi del popolo americano prima dei propri, che le future generazioni di leader faranno bene a seguire”.
Obama, insieme alla deputata Nancy Pelosi, sarebbero stati figure centrali nel chiedere dietro le quinte le dimissioni di Biden. La deputata Pelosi ha anche ringraziato Biden per il suo servizio al paese poco dopo l’annuncio di Biden.
“La sua eredità di visione, valori e leadership lo rendono uno dei presidenti più importanti della storia americana”, ha scritto Pelosi. “Dio ha benedetto l’America con la grandezza e la bontà di Joe Biden”.