HomeNewsQual è il vero significato di PROTECTOR di Beyoncé Ft. Rumi Carter

Qual è il vero significato di PROTECTOR di Beyoncé Ft. Rumi Carter

Beyonce, sorridente

Mason Poole/Parkwood Media/Getty Images

Buon Cowboy Carter Day a tutti coloro che lo festeggiano! Due anni dopo l’uscita del suo settimo album in studio “Renaissance”, Beyoncé è tornata con un altro capolavoro. Il 12 marzo, Beyoncé ha annunciato che il suo ottavo album in studio si sarebbe intitolato “Cowboy Carter”, un omaggio alle sue radici texane e al suo cognome da quando ha sposato il marito Jay-Z nel 2008. “Questo album è stato in lavorazione per oltre cinque anni. È nato da un’esperienza che ho avuto anni fa in cui non mi sentivo benvenuta… ed era molto chiaro che non lo ero. Ma, grazie a quell’esperienza, mi sono immersa più a fondo nella storia della musica country e ho studiato il nostro ricco archivio musicale”, ha scritto in una dichiarazione condivisa sul suo Instagram.

“Cowboy Carter”, generalmente etichettato come album country, è composto da 27 tracce, tra cui i singoli principali “Texas Hold ‘Em” e “16 Carriages”, entrambi pubblicati nel febbraio 2024. Sebbene si tratti di un’avventura diversa dalle sue precedenti uscite, l’uscita di “Cowboy Carter” è stata accolta con elogi diffusi da fan e utenti dei social media. Mentre una persona lo ha definito il miglior album della cantante, un’altra lo ha descritto come “un altro capolavoro”, elogiando anche la dedizione alla sua arte. “Vocalmente potrebbe essere il miglior album di Beyoncé, in realtà mi piace molto questo album”, ha scritto una terza persona su X (precedentemente noto come Twitter).

Ma mentre molti fan continuano ad apprezzare l’esperienza musicale di “Cowboy Carter”, altri non possono fare a meno di chiedersi cosa significhino realmente alcune tracce, tra cui “Protector”, che presenta un cameo molto speciale.

“Protector” è la dichiarazione d’amore eterno di una madre?

Jay Z, in posa con Blue Ivy e Rumi Carter

Immagini di Kevin Mazur

In “Protector”, Beyoncé si avvale dell’aiuto della figlia Rumi Carter, con la bambina di 6 anni che presta la sua voce nell’intro del brano. “Mamma, posso sentire la ninna nanna? Per favore?” si sente dire Rumi. Beyoncé poi si addentra nel primo verso, in cui racconta la gioia di vedere i suoi figli crescere e rivisita piacevoli ricordi di loro. “Ed eccomi lì, aggrovigliata nella calendula/ Stavamo ascoltando i bambini riverenti che cantavano/(Canta, canta, canta, canta, canta, canta)/ Hm, sì/ Ronzando piano mentre scorre il fiume del giardino/ Mentre la luce di agosto diventa una sera dorata”, canta a squarciagola nel brano.

Nel ritornello, la neo-cantante country canta del suo amore e della sua dedizione per la sua nidiata. “E ti guiderò lungo quella strada se perderai la strada/ Nata per essere una protettrice, mm-hmm/ Anche se so che un giorno brillerai da sola/ Sarò il tuo proiettore, mm, mm-hmm”, canta. Con questo testo, Beyonce fa sapere a Blue Ivy, Rumi e Sir che sarà sempre con loro a ogni passo del cammino, anche mentre continuano a crescere e a forgiare i propri percorsi.

Naturalmente, non è la prima volta che Beyoncé fa della sua musica un affare di famiglia. In particolare, la figlia maggiore della cantante, Blue Ivy, ha prestato la sua voce al singolo di successo del 2019 di sua madre, “Brown Skin Girl”.

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