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Se odi essere solleticato, ecco perché

due donne che solleticano un uomo

Immagini Getty Images

Non tutti trovano il solletico un’esperienza divertente e piacevole. Infatti, molte persone sono veloci a chiudere qualsiasi tentativo di solletico perché non lo trovano affatto piacevole. Per coloro che sono sempre stati più sensibili alle sensazioni di solletico, la prospettiva di essere solleticati da soli può suscitare una forte reazione negativa. Ma se le persone non amano necessariamente essere solleticate, allora perché sorridiamo istintivamente e scoppiamo in crisi di risatine? I ricercatori hanno stabilito diverse teorie per spiegare questa risposta comune ma scomoda al solletico, tra cui connessioni con i riflessi di sicurezza del corpo, la risposta al dolore e l’evoluzione sociale.

Lo psichiatra Donald Black ha teorizzato che la risposta difensiva al solletico aiuta a proteggere le aree sensibili del corpo, come il collo, la pancia e i fianchi.

Seguendo la logica di questa teoria, un individuo con forti riflessi fisici avverte una maggiore sensibilità al solletico. Inoltre, poiché siamo più sensibili al solletico in queste aree vulnerabili, i ricercatori dell’Università di Tubinga in Germania hanno proposto che, da una prospettiva evolutiva, i primi esseri umani avrebbero solleticato i loro figli per insegnare loro la risposta appropriata al pericolo, secondo il Daily Mail.

Pertanto, la risposta di risate originariamente serviva come riconoscimento di sottomissione e sconfitta. In questo caso, stuzzicare i bambini con un giro di “ecco che arriva il mostro del solletico” assume un significato più oscuro e meno giocoso.

Queste teorie rivelano perché potresti odiare il solletico, ma c’è ancora di più in corso psicologicamente e fisiologicamente quando qualcuno viene solleticato e, onestamente, spiega molto. Dal solletico che attiva risposte cerebrali al dolore e allo stress alla sensazione di perdere il controllo, approfondiamo i motivi scientifici che si celano dietro la diffusa avversione al solletico.

Il solletico stimola il dolore e il panico

coppia che fa il solletico a letto

Immagini di Jupiter/Getty Images

Secondo una ricerca condotta presso l’Università di Tubinga nel 2013, solleticare un’altra persona attiva le aree del cervello responsabili della sensazione di dolore e della risposta “combatti o fuggi”. “Quando solletichi qualcuno, in realtà stimoli le fibre nervose non mieliniche che causano dolore”, ha detto al Daily Mail il fondatore della Smell & Taste Treatment and Research Foundation di Chicago, il dott.

Alan Hirsch. Quando qualcuno viene solleticato o ride, questo attiva una regione del cervello nota come opercolo rolandico, che svolge un ruolo nell’elaborazione emotiva e nelle reazioni fisiche, come le espressioni facciali e le risposte vocali. Tuttavia, il solletico stimola anche l’ipotalamo, che segnala la produzione dell’ormone cortisolo. Il corpo produce alti livelli di cortisolo per prepararsi a situazioni stressanti in cui potrebbe essere necessario fuggire dal pericolo.

Un’altra teoria ha scoperto che anche se a qualcuno non piace essere solleticato, sorriderà e riderà per alleviare la tensione, secondo il professore associato presso il Dipartimento di Scienze psicologiche e del cervello dell’Università della California, il dott. Alan Fridlund. “Le persone associano automaticamente la risata all’umorismo e al gioco, ma potremmo anche ridere ai funerali e in momenti di estrema tensione e ansia. Il sorriso che si verifica con la risata potrebbe essere il nostro modo di adattare i nostri tratti vocali alle risatine e agli strilli acuti che emettiamo”, dice il dott. Fridlund a Vice. Questo spiega perché potremmo anche ridere e sorridere durante interazioni sociali stressanti.

Il solletico influisce sul tuo senso di controllo

Donna che si scusa e conforta l'amica

Daniel Hoz/Shutterstock

Il professor Alan Fridlund suggerisce che le persone molto ansiose potrebbero avere una reazione più forte al tocco non richiesto e sono meno propense a godere dell’anticipazione o dell’elemento sorpresa implicito in un attacco di solletico spontaneo, secondo Vice. La mancanza di controllo in questa situazione potrebbe causare stress o sopraffazione in chi soffre di ansia.

Inoltre, la ricerca condotta dal neuroscienziato Dr. Robert Provine ha rivelato che il genere non influisce sul solletico, ma influisce sulle risposte esteriori. “Gli uomini insistono in modo più evidente sul fatto di non soffrire il solletico, ma in genere non è vero. Quando vengono messi alla prova, anche gli uomini soffrono il solletico.

Penso che ammettere di soffrire il solletico, suggerirebbe che saresti sotto il controllo di qualcun altro, e penso che gli uomini sarebbero meno propensi delle donne ad ammetterlo”, afferma il Dr. Provine.

Ciò significa che dovremmo porre fine a questo rituale sociale profondamente radicato? Il dott. Fridlund consiglia di osservare la reazione dell’altra persona per individuare segnali di disagio, come smorfie. Spiega che intense sessioni di solletico possono anche causare cataplessia, una breve perdita di controllo muscolare o paralisi. “A quel punto, la risata non è più la solita risata sociale che accompagna il gioco, ma solo un riflesso spasmodico che il corpo usa per rilasciare la tensione”, dice il dott. Fridlund al New York Times. Questo vale anche per gli adulti, quindi se qualcuno esprime verbalmente o fisicamente il proprio disagio, è sicuro dire che non si sta divertendo e dovresti rispettare i suoi limiti.

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